Riabilitazione Post Chirurgica Ortopedica e Cardiologica
La riabilitazione post-operatoria è un percorso fisioterapico finalizzato a ripristinare le corrette funzionalità neuromotorie o cardiorespiratorie a seguito di un intervento chirurgico.
Il recupero post-operatorio è composto da una serie di esercizi ed eventualmente di terapie strumentali. Questo percorso è fondamentale che sia eseguito in base alle indicazioni dei medici e che sia tarato in base a vari fattori, fra cui la tipologia di intervento subito.
La Riabilitazione Ortopedica comprende un programma sequenziale di esercizi atti al recupero di una corretta deambulazione (esercizi di rinforzo muscolare, terapie fisiche, cyclette, massoterapia, deambulazione assistita con adatti ausili) e trattamenti riabilitativi a seguito di intervento di protesi di anca e ginocchio.
La Riabilitazione Cardiologica, secondo la definizione dell’OMS, è un “processo multifattoriale, attivo e dinamico, che ha come fine di garantire la stabilità clinica, di ridurre le disabilità conseguenti alla malattia e di supportare il mantenimento e la ripresa di un ruolo attivo nella società con l’obiettivo di ridurre il rischio di successivi eventi cardiovascolari, di migliorare la qualità della vita ed incidere positivamente sulla sopravvivenza”.
Nella cardiologia riabilitativa oltre alla fase post acuta è di fondamentale importanza l’estensione dell’ intervento nella fase cronica della malattia in modo da ottenere una stratificazione prognostica, intervenire nelle fasi di instabilità , ottimizzare la terapia farmacologica e fisica ed agire in prevenzione secondaria e nell’educazione sanitaria con programmi e risorse umane che oltre al cardiologo coinvolgano il medico di medicina generale, lo psicologo, il nutrizionista etc.
La Riabilitazione cardiologica è indicata in:
- Pazienti con recente sindrome coronarica acuta e infarto miocardico
- Pazienti sottoposti recentemente a rivascolarizzazione miocardiaca (angioplastica per cutanea o rivascolarizzazione chirurgica)
- Pazienti con malattia coronarica cronica con elevato profilo di rischio
- Pazienti sottoposti recentemente ad intervento cardiochirurgico per malattie congenite o acquisite
- Pazienti affetti da scompenso cardiaco in fase di stabilità
- Pazienti sottoposti a trapianto di cuore
- Pazienti sottoposti a resincronizzazione (CRT)